Oltre ai colori pastello, quelli metallizzati oggigiorno sono molto più comuni rispetto a pochi anni addietro.
Nell’ambito della colorimetriaper avere dei buoni risultati bisogna seguire alcune regole.
La giusta tonalità si ottiene:
-Iniziandola riparazione con la corretta identificazione della tinta.
-Pulendo l’area adiacente della zona da riparare.
-Verificando il codice colore originale dell’auto.
-Essendo certi che l’auto non è stata riverniciata precedentemente.
-Determinando quale variante è la più vicina alla tonalità originale.
-Ricercando la formula nel programma Genmix.
-Pesando le basi secondo le indicazioni della formula.
Consiglio pratico:
pesare una quantità minima di 50gr. prima della pesata completa ed applicare su di un lamierino per verificare il punto tinta rispetto al veicolo da riparare.
Da ricordare:
una buona tinta è fondamentale. Molte persone fanno del loro meglio per ottenere il risultato desiderato. I fabbricanti di vernicigarantiscono che ogni lotto di colore consegnato alle case automobilistiche corrisponda al riferimento standard. Ma dobbiamo avere chiaro che una casa automobilistica può avere più fornitori per lo stesso colore, e questo implica delle conseguenze.
I produttori di auto devono assicurare che ogni fornitura originale sia applicata secondo le loro specifiche standard e che le attrezzature per la verniciatura, siano adeguatamente pulite ad ogni cambio di colore.
Le case automobilistiche dovrebbero informare anchei produttori di vernici per ritocco, di tutte le varianti che sisono verificate nei loro cicli produttivi.
Naturalmente anche questi ultimi devono avere adeguati sistemi di controllo qualità dei sistemi colorimetrici, partendo dalle singole basi.
Il successo della riparazione dipende anche dalle condizioni dell’ambiente di lavoro, assicurandosi che tutto funzioni in modo pulito e corretto si guadagna tempo e denaro. Ecco alcune indicazioni:
1-Pulire regolarmente le attrezzature.
2-Controllare la bilancia per un perfetto funzionamento.
3-Avere sempre le formule aggiornate.
4-Miscelare le basi regolarmente, quindici minuti ogni mattina e singolarmente, prima d’inserirle nel banco d’agitazione.
5-Infine il verniciatore deve fare la sua parte per ottenere un buon risultato con i colori, infatti è indispensabile una buona tecnica d’applicazione specialmente per i metallizzati.
Tecnica d’applicazione:
I fattori indicati nella tabella seguente influenzano la tonalità dei metallizzati:
Quello che può infuenzare la tonalità dei metallizzati
Cosa+ Chiari+Scuri
Ambiente
Temperaturamaggioreminore
Pressione atmosfericaaltabassa
Pistola
Ugello o Valvola ariapiccologrande
Dimensione Agoriduceaumenta
Pressione ariamaggioreminore
Densità vernicemaggioreminore
Diluente
Tiporapidolento
Viscositàminoremaggiore
Metodo applicativo
Distanza della pistolalontanovicino
Velocitàveloce lenta
Tempo d'evaporazionelungocorto
N.B.In ogni caso dovete mantenere costante la distanza della pistola dal supporto, la stessa deve avere un’inclinazione di90° dal supporto, la velocità deve essere costante e le mani successive uniformi anche nelle sfumature, altrimenti si potrebbero verificare nuvole, ombreggiature e/o altri fenomeni nella vernice.
Sfumature con i le vernici 2K:
La vernice deve essere diluita ulteriormente al 500% co il diluente S2012; la pressione ridotta a 1,5 bar invece di 3,5 bar, quindi ,dopo aver carteggiato la superficie circostante con PZ000 oppure con Scotch Brite, potete applicare la vernice diluita, infine applicate il trasparente 2K in tutta l’area.
Sfumature con vernici doppio strato:
la vernice doppio strato deve essere ulteriormente diluita al 100% con diluente S1918; la pressione ridotta a 1,5 bar invece di 3,5 bar. quindi ,dopo aver carteggiato la superficie circostante con PZ000 oppure con Scotch Brite, potete applicare la vernice diluita, infine applicate il trasparente 2K in tutta l’area
Sfumature con vernici triplo strato:
Queste tonalità dipendono dal colore del primo strato e dal numero di mani e dallo spessore della seconda mano (base perlata).
Si può rispettare il seguente metodo:
1.Diluire il primo strato al 100% con diluente S1918 e sfumare sul supporto originale dopo averlo carteggiato con carta P2000 oppure Scotch Brite.
2.Applicare la base perlata in mani successive fino ad avere un effetto omogeneo.
3.Applicare il trasparente 2K sull’intera superficie riparata.